Riconoscere l’oro vero è una competenza fondamentale per chi possiede gioielli o oggetti preziosi, infatti, saper distinguere tra oro autentico e falso può prevenire truffe e assicurarci di ottenere il valore corretto per i propri beni. Gli esperti Gioiello Sicuro, famoso compro oro a Meda, ci offrono in questa guida una serie di consigli pratici per identificare l’oro vero. Conoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell’oro, insieme a semplici test domestici, può aiutare a verificare l’autenticità dell’oro. Questi suggerimenti sono utili non solo per i proprietari di gioielli, ma anche per chi desidera acquistare oro senza rischiare di essere ingannato.
Caratteristiche fisiche dell’oro vero
Riconoscere l’oro vero inizia con l’osservazione delle sue caratteristiche fisiche: l’oro autentico ha un colore giallo brillante e uniforme, che non si altera con il tempo, infatti, a differenza dei metalli placcati o delle imitazioni, l’oro vero mantiene il suo colore senza ossidarsi o scolorirsi. È importante osservare attentamente il colore per notare eventuali variazioni che potrebbero indicare la presenza di una lega o di una placcatura.
Un’altra caratteristica distintiva dell’oro è la sua morbidezza e malleabilità. L’oro è uno dei metalli più morbidi, e può essere facilmente piegato o deformato senza rompersi. Se si cerca di piegare un gioiello d’oro e questo si deforma facilmente senza spezzarsi, è probabile che sia autentico. Tuttavia, questa morbidezza implica anche che l’oro puro (24 carati) sia meno resistente ai graffi rispetto alle leghe con una minore percentuale di oro.
Il peso dell’oro è un altro indicatore importante. L’oro è un metallo denso e pesante, quindi un oggetto d’oro autentico avrà un peso significativo rispetto alla sua dimensione. Se un gioiello sembra troppo leggero per la sua grandezza, potrebbe essere un segnale che non è completamente d’oro o che è una semplice placcatura.
Infine, l’oro autentico spesso presenta timbri che indicano la purezza del metallo, espressa in carati (ad esempio, 10K, 14K, 18K, 22K o 24K). Queste marcature sono generalmente incise in posizioni discrete sui gioielli, come l’interno degli anelli o i fermagli delle collane. Verificare la presenza di questi segni può aiutare a determinare l’autenticità e il valore dell’oro.
Test domestici per riconoscere l’oro vero
Esistono diversi test domestici che possono aiutare a riconoscere l’oro vero senza la necessità di strumenti professionali, uno dei test più semplici è il test del magnete. L’oro non è magnetico, quindi se un oggetto d’oro viene attratto da un magnete, è probabile che non sia oro puro, questo test è utile per individuare oggetti placcati o fatti di metalli meno pregiati con una copertura dorata.
Un altro metodo efficace è il test della ceramica non smaltata: strofinando delicatamente l’oro su una superficie di ceramica non smaltata, si dovrebbe vedere una striscia dorata. Se la striscia è nera o grigia, l’oggetto non è d’oro. Questo test può lasciare segni sull’oggetto, quindi è consigliabile eseguirlo con cautela su una piccola area nascosta.
Il test dell’acido è un metodo più invasivo ma molto preciso: si applica una piccola goccia di acido nitrico su una parte dell’oggetto, l’oro vero non reagirà all’acido, mentre i metalli non preziosi cambieranno colore o si dissolveranno. Questo test deve essere eseguito con attenzione e preferibilmente in un’area ben ventilata, indossando guanti protettivi.
Un’altra prova pratica è il test della densità: l’oro è molto denso, quindi calcolare la densità di un oggetto può fornire indizi sulla sua autenticità. Per eseguire questo test, si pesa l’oggetto in aria e poi in acqua, calcolando la differenza di peso per determinare la densità. L’oro puro ha una densità di circa 19.3 grammi per centimetro cubo, quindi i risultati vicini a questo valore indicano una buona probabilità che l’oggetto sia d’oro.